La visione della Natura in Leopardi - 1

1° periodo:
Pessimismo Storico

Natura benigna 

La Natura offre un rimedio all'uomo velando i suoi occhi alle sue effettive condizioni con l'immaginazione e l'illusione.

Gli uomini primitivi, gli umili, il fanciullino e gli antichi, sono felici perchè più vicini alla natura, quindi ignorano il loro reale stato.
I moderni con la civiltà e con la ragione si sono allontanati dalla natura e quindi scoprono maggiormente la propria infelicità.

Antitesi: natura-ragione e moderni-antichi

La colpa dell'infelicità dell'uomo è sua perchè si allontana dalla natura
2° periodo:
Pessimismo Cosmico
Natura maligna

Natura vista come meccanismo crudele in cui la sofferenza degli esseri e la loro distruzione è necessaria per il processo di conservazione della specie.

Salta il dualismo antichi - moderni perchè la visione del pessimismo è cosmico 
--> "Ultimo canto di Saffo"

Inizialmente adotta espediente del dualismo natura benigna - fato maligno MA poi approda alla visione della natura maligna che emerge per la prima volta nel 
"Dialogo della Natura e di un Islandese"

La causa dell'infelicità è esclusivamente della natura